“Le sfide ESG in agricoltura” è il titolo del webinar organizzato da Bureau Veritas Nexta in collaborazione con […]
Ronchetto delle Rane è un piccolo borgo agricolo alle porte di Milano, tra Quinto Sole e Quinto Stampi: un tempo abitato esclusivamente dai lavoratori della sua cascina, a fine ‘800 venne inglobato nell’agglomerato del capoluogo lombardo.
Il borgo deve il suo nome a uno strumento agricolo, la roncola, usata per tagliare arbusti e piccoli rami. Da qui il termine ‘ronchetto’, che indicava le zone disboscate e riconvertite a campo da coltivare.
Nei pressi della cascina, si ammira la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: fatta costruire nel Cinquecento dall’arcivescovo Carlo Borromeo, ha un’impronta barocca, contiene splendidi affreschi di Ercole Procaccini il Giovane e custodisce un organo del 1748, tra i più antichi di Milano.
Passeggiare in questo borgo, tra edifici circondati da fossati di irrigazione e campi coltivati, è un salto temporale nella civiltà rurale di un tempo.