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Dopo che l’Ospedale Maggiore di Milano si prese cura dei soldati francesi, Napoleone donò alla Ca’ Granda (come veniva anticamente chiamato il Policlinico di Milano) l’Abbazia di Mirasole, di cui si era impossessato impropriamente, come segno di gratitudine.
Con 8 secoli di storia, l’Abbazia di Mirasole, nell’Oasi Ca’ Granda, vuole essere oggi una casa aperta a tutti: a chi desidera immergersi nella quiete della natura e di un affascinante paesaggio rurale, ma anche a chi vive un particolare bisogno.
Tutto il complesso abbaziale è visitabile: il chiostro, l’antico frutteto, la chiesetta affrescata, la mostra permanente con le reliquie di San Carlo Borromeo e Sant’Ambrogio.
Nella bottega solidale presente all’interno si trovano molti prodotti: alcuni, gastronomici e cosmetici, provenienti da esperienze monastiche italiane; altri solidali, come i manufatti della cooperativa ‘Borseggi’ del carcere di Opera.
Compreso nella bottega un punto di ristoro, dove poter gustare un aperitivo a base di formaggi monastici (tome, taleggi, lingottini, formaggi di capra o di latte vaccino) accompagnati da pane fresco insieme a miele di acacia o eucalipto.
Abbazia di Mirasole, viste guidate
Su prenotazione son disponibili visite guidate per privati e gruppi.