• Dal Parco delle Risaie al Parco della Vettabbia (26,4 km)

Un itinerario pianeggiante e vario, ideale per una biciclettata.

Abbraccia l’area Sud di Milano e porta alla scoperta della storia e della natura di un angolo inaspettato di campagna milanese: risaie, abbazie e parchi ricchi di biodiversità.

Dalla stazione Famagosta della metropolitana si raggiunge il Parco delle Risaie e, immersa nei campi, la Cascina Battivacco, nella cui bottega è possibile acquistare direttamente i prodotti (consigliatissima la carne).

Lungo strade secondarie asfaltate, si prosegue fino alla ciclabile del Naviglio Pavese, dove si pedala a fianco del corso d’acqua.

Superato il Naviglio, la ciclabile vi conduce alla Fattoria San Giuda: la bottega è molto fornita di prodotti genuini a km0.

Da qui, costeggiando i campi, si raggiunge l’Abbazia di Mirasole che merita una sosta prolungata per ammirare il chiostro, l’orto monastico e la splendida chiesetta abbaziale.

Lungo il percorso si trova anche l’Abbazia di Chiaravalle: tra le più belle d’Italia, tuttora abitata da monaci cistercensi e assolutamente da visitare.

Dopo la sosta rigenerante, attraversando il Parco della Vettabbia, si raggiunge la stazione Corvetto della metropolitana e si fa rientro nei ritmi cittadini.

Dettagli percorso

  • Difficoltà: media
  • Lunghezza: 26,4 km
  • Durata: 1 ora e 47 minuti
  • Partenza: Metropolitana M2 Famagosta
  • Arrivo: Metropolitana M3 Corvetto
  • Mezzo: bici

Punti di ristoro

Si raccomanda

  • bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
  • casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
  • kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
  • acqua
  • qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario

Avvertenze

Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:

  • sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
  • non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
  • non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.

Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.

Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.

Le suddette avvertenze sono un estratto delle avvertenze generali che si invita a consultare al seguente link: https://www.fondazionepatrimoniocagranda.it/oasi-ca-granda/avvertenze/

Photo Credit: Fabrizio Magri