“Le sfide ESG in agricoltura” è il titolo del webinar organizzato da Bureau Veritas Nexta in collaborazione con […]
La chiesa di Fallavecchia, intitolata a San Giorgio, è stata costruita grazie ad una sorta di “crowdfunding ante litteram”, nella metà del XVI secolo, tra gli abitanti del borgo.
Il primo nucleo fu edificato subito dopo l’abbazia di Morimondo.
Nel 1512 l’immagine della Madonna con Bambino collocata sull’altare del Rosario fu protagonista di un fatto prodigioso.
In un documento dell’epoca si legge infatti: «Sia noto come l’anno 1512 alli quattro de marzo questa antiqua imagine della Madonna fu vista da molti piangere sangue».
Il miracolo si ripeté dopo due anni: «1514 tertio augusti lo medesimo sangue ancor apparse».
Ascoltati da un rappresentante dell’arcivescovo, il sacerdote Giovanni Antonio Maganza e il console Beltramino testimoniarono che il miracolo era avvenuto davanti a molte persone.
Da tutto ciò nacque una grande devozione di fedeli, tanto da riuscire a raccogliere 5.000 scudi per ingrandire la chiesa dove era accaduto il fatto miracoloso.
Rimaneggiata più volte, soprattutto in età barocca, l’immagine della Madonnina prodigiosa rimane tuttora al suo posto e ogni anno viene portata in processione lungo le strade illuminate e festanti di Fallavecchia.