Un breve itinerario a piedi per scoprire la storia millenaria di questi luoghi: l’insediamento originario della città di Lodi risale infatti all’epoca romana.
Proseguendo si arriva all’imponente Basilica di San Bassiano, gioiello a pianta rettangolare dei primi del 1300 che si staglia in una campagna dal fascino d’altri tempi (verificare orari di apertura per una visita all’interno).
Dettagli percorso
Difficoltà: facile
Lunghezza: 2,1 km
Durata: 30 minuti
Partenza e arrivo: piazza Vittorio Emanuele II, Lodi Vecchio (LO)
Mezzo: a piedi
Si raccomanda
scarpe da trekking
occhiali da sole, cappello, giacca antivento impermeabile
kit di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario prescelto
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Lasciato alle spalle il quartiere Barona, ci si immerge in un percorso attraverso il Parco delle Risaie.
Al limitare del Parco ecco la Cascina Battivacco: fondata nel XII secolo, donata all’antico Ospedale Ca’ Granda nel 1879, oggi è fattoria didattica, bottega e B&B.
Tutt’intorno il panorama delle risaie: una scenografica natura che alterna prati verdi e campi di riso.
Sorge su un piccolo rialzo a testimonianza del livello originario dei campi, sceso nel tempo per il prelievo dell’argilla utilizzata anticamente per realizzare i mattoni necessari alla costruzione di nuove case a Milano durante la crescita della città.
Dettagli percorso
Difficoltà: facile
Lunghezza: 3,1 km
Durata: 45 minuti
Partenza e arrivo: Cascina Battivacco, via Barona 111, Milano
Mezzo: a piedi
Si raccomanda
scarpe da trekking
occhiali da sole, cappello, giacca antivento impermeabile
kit di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario prescelto
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Un itinerario pianeggiante e vario, ideale per una biciclettata.
Abbraccia l’area Sud di Milano e porta alla scoperta della storia e della natura di un angolo inaspettato di campagna milanese: risaie, abbazie e parchi ricchi di biodiversità.
Dalla stazione Famagosta della metropolitana si raggiunge il Parco delle Risaie e, immersa nei campi, la Cascina Battivacco, nella cui bottega è possibile acquistare direttamente i prodotti (consigliatissima la carne).
Lungo strade secondarie asfaltate, si prosegue fino alla ciclabile del Naviglio Pavese, dove si pedala a fianco del corso d’acqua.
Superato il Naviglio, la ciclabile vi conduce alla Fattoria San Giuda: la bottega è molto fornita di prodotti genuini a km0.
Da qui, costeggiando i campi, si raggiunge l’Abbazia di Mirasole che merita una sosta prolungata per ammirare il chiostro, l’orto monastico e la splendida chiesetta abbaziale.
Lungo il percorso si trova anche l’Abbazia di Chiaravalle: tra le più belle d’Italia, tuttora abitata da monaci cistercensi e assolutamente da visitare.
Dopo la sosta rigenerante, attraversando il Parco della Vettabbia, si raggiunge la stazione Corvetto della metropolitana e si fa rientro nei ritmi cittadini.
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Percorso facile ad anello di 12 km, ideale per una gita fuori porta in bicicletta e per ammirare le cicogne.
Partenza dal centro di Bertonico, piccolo centro rurale donato alla Ca’ Granda nel 1456 insieme all’antica chiesa cinquecentesca e a tutti i terreni circostanti che si estendono per oltre 1.300 ettari.
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Piacevole itinerario pianeggiante di poco più di 20 km, ideale anche per chi non è abituato a sforzi eccessivi.
Il paesaggio alterna piccoli abitati alla campagna autentica e per un lungo tratto corre lungo il Canale della Muzza su una ciclabile comoda e panoramica.
Come spesso succede in questa zona, l’itinerario può essere corredato da una sosta culinaria per apprezzare al meglio le tipicità del territorio.
Si parte da Bertonico, un piccolo centro rurale donato alla Ca’ Granda nel 1456 insieme all’antica chiesa cinquecentesca e a tutti i terreni circostanti che si estendono per oltre 1.300 ettari.
L’itinerario non è distante dalla sponda lodigiana dell’Adda: avvicinarsi per ammirarlo è semplice, grazie alle tante deviazioni indicate lungo il percorso consigliato.
Dettagli percorso
Difficoltà: media
Lunghezza: 21,6 km
Durata: 1 ora e mezza
Partenza e arrivo: via XX Settembre (di fronte al civico 5), Bertonico (LO)
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
le sue marcite che, grazie all’opera instancabile dei monaci hanno reso così florido questo territorio.
Se alla bellezza della passeggiata volete unire un gustoso pranzo con un menu tradizionale lombardo, avrete l’imbarazzo della scelta: Morimondo è ricco di osterie e ristoranti, spesso con dehors e giardini.
Dettagli percorso
Difficoltà: facile
Lunghezza: 1,8 km
Durata: 30 minuti
Partenza e arrivo: parcheggio Roma, via Roma, Morimondo (MI)
Senso di marcia: antiorario
Mezzo: a piedi
Si raccomanda
scarpe da trekking
occhiali da sole, cappello, giacca antivento impermeabile
kit di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario prescelto
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Dalla stazione metropolitana Abbiategrasso ci si immerge nel verde del Parco Ticinello per raggiungere il Borgo Ronchetto delle Rane, luogo suggestivo che merita una sosta non solo per l’atmosfera d’altri tempi, ma anche per il palato. Da non perdere la bottega a km0 del Podere Ronchetto.
Proseguendo si arriva alla Fattoria San Giuda il cui punto vendita offre numerosi prodotti di qualità.
Da qui si raggiunge l’Abbazia di Mirasole, dove consigliamo di prenotare una visita guidata per scoprire tutti gli angoli di un luogo che, benché non più monastico, custodisce ancora la bellezza originale: nella perfezione del chiostro; nella chiesetta con affreschi quattrocenteschi; nella quiete dell’orto.
L’ampio spazio verde a disposizione e una bottega solidale vi permetteranno di fermarvi anche per un pranzo, una merenda, o un aperitivo: nella bella stagione, anche con tavoli all’aperto.
Lungo il percorso si trova anche l’Abbazia di Chiaravalle: tra le più belle d’Italia, tuttora abitata da monaci cistercensi.
Dopo la sosta rigenerante, attraversando il Parco della Vettabbia, si raggiunge la stazione della metropolitana Corvetto per far rientro nei ritmi cittadini.
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Un percorso ad anello di 15 km, tutto pianeggiante e lungo strade per lo più asfaltate: perfetto per un giro in bicicletta.
Scoprirete veri e propri tesori della storia e della natura lombarda: il Borgo di Morimondo, annoverato tra i più belli d’Italia, dove domina l’Abbazia cistercense; la valle del Ticino, ricca di prati, boschi e fontanili; le numerose cascine, tra cui la suggestiva grangia di Fallavecchia, e gli antichi oratori, come quelli di San Giorgio o di San Rocco; il Naviglio di Bereguardo e l’ingegnoso sistema delle conche.
Un luogo unico che l’UNESCO ha inserito tra le aree Man and Biosphere per premiare la virtuosa unione tra ambiente e uomo.
Dove mangiare
Se amate la buona tavola, non perdetevi la cucina rustica e familiare della Cascina Lasso (con risotti e salumi di produzione propria preparati con cura da Franco e Carolina) e della Trattoria Fallavecchia (con cassouela protagonista, insieme ad un’ampia selezione di arrosti, spezzatini, brasati e bolliti).
Dopo una giornata piena di bellezza e movimento, riposate il corpo e la mente alla SPA della Cascina Caremma, con una suggestiva vista panoramica sulla verde campagna. E, volendo, qui potete fermarvi anche a dormire!
Volete fare il percorso, ma non avete la bici? Nessun problema!
Noleggiatela presso l’osteria Il Fienile dei Monaci di Morimondo oppure prendetela in prestito alla Cascina Caremma dove sono a disposizione per i clienti.
Dettagli percorso
Difficoltà: facile
Lunghezza: 14,9 km
Durata: 1 ora
Partenza e arrivo: Parcheggio Roma, Via Roma, Morimondo (MI)
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Cascine, storia e natura: una giornata in bicicletta nella verde campagna, lungo le vie d’acqua del Ticino e del Bereguardo, ammirando la grangia di Fallavecchia e il Castello di Bereguardo.
Un percorso ad anello di 28 km: tra stradine di campagna, sterrati e tratti asfaltati. Ideale per una giornata in bicicletta alla scoperta della valle del Ticino.
Questo itinerario è un vero e proprio susseguirsi di habitat ecologici e… culturali: boschi ricchi di specie vegetali e animali come quello della Maina; lanche, risorgive, fontanili, il Ticino, il Naviglio di Bereguardo con le sue antiche conche; la grangia di Fallavecchia dove si può ammirare l’antica chiesa di San Giorgio e il cinquecentesco oratorio affrescato di San Rocco; Bereguardo con il suo castello visconteo e, se le energie non mancano, il Ponte delle Barche.
Se amate la cucina tipica lombarda, fermatevi alla Trattoria di Fallavecchia per gustare cassouela, risotto alla salsiccia, stinco di maiale e molti altri secondi di carne.
Per i palati più moderni, anche se legati alla tradizione, provate l’Osteria Zelata: al risotto al salto e alle rane fritte sono abbinate proposte che spaziano dalla cucina italiana del nord a quella del sud.
Una dritta: partite con uno zaino vuoto, perché alcune cascine che visiterete hanno interessanti botteghe a km0. Alla Cascina Caiella potrete rinfrescarvi assaporando la gustosa frutta appena raccolta!
Vi piacerebbe riposarvi in una SPA con vista sui campi? In questo caso, sosta obbligata alla Cascina Caremma.
Non avete la bici o non riuscite a portarla? Se siete clienti potete prenderla in prestito alla Cascina Caremma per la giornata!
Dettagli percorso
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 28,3 km
Durata: 2 ore
Partenza e arrivo: via Ospedale Maggiore, Fallavecchia (MI)
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.
Un tuffo nel paesaggio agricolo e naturalistico dell’Oasi Ca’ Granda nella valle del Ticino. Tra biodiversità e testimonianze storiche.
Un itinerario pianeggiante di 10 km, ad anello, su strade asfaltate e sterrate: perfetto per la bicicletta, ma anche per una lunga passeggiata detox.
Oltre al Borgo di Morimondo – uno dei più belli d’Italia – e la sua antica Abbazia – meraviglia gotica edificata dai cistercensi nel XII secolo – potrete ammirare la lussureggiante bellezza della Valle del Ticino, uno degli angoli più suggestivi della campagna lombarda, percorrendo la Strada delle Cerine, conosciuta già dai Romani come “Strada dei mercanti”. Un itinerario semplice e incantevole che unisce natura, cultura e agricoltura.
Alla Cascina Lasso, in particolare, consigliamo vivamente una sosta culinaria: per gustare i salumi di produzione propria e i risotti cucinati con le varietà Arborio e Carnaroli coltivate in loco.
Difficoltà: facile Lunghezza: 10,2 km Durata: 42 minuti Partenza e arrivo: Parcheggio Roma, via Roma, Morimondo (MI) Senso di marcia: antiorario Mezzo: bici
bicicletta con gomme anche da sterrato, freni efficienti, catena tirata
casco, occhiali da sole e giacca antivento impermeabile
kit di riparazione foratura e di pronto soccorso
acqua
qualunque altro supporto necessario e pertinente per l’itinerario
Avvertenze
Le informazioni inerenti l’itinerario, le tracce GPX/KML, le mappe e le descrizioni:
sono indicative, possono contenere errori e non rappresentare esattamente la realtà dei luoghi;
non sono esaustive e in nessun caso sostitutive della conoscenza dei luoghi e della capacità di valutazione delle specifiche condizioni per organizzare escursioni in autonomia;
non costituiscono garanzia di transitabilità né di sicurezza e possono interessare: tratti di proprietà privata; tratti pericolosi (a causa ad esempio di lavori stradali, traffico veicolare, canali privi di protezione, fondo stradale viscido o sconnesso, caduta di alberi, ostruzioni di passaggio, erosione della strada, criticità causate da eventi naturali avversi, etc); tratti non percorribili durante la stagione venatoria.
Fondazione Patrimonio Ca’ Granda non assume alcun obbligo né accetta alcuna responsabilità che possa derivare dal percorrere gli itinerari suggeriti.
Resta in capo all’utente l’onere di verificare la percorribilità delle strade.